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FOOD FOR CHANGE

Il cibo che scegli può salvare il pianeta

21/01/2019
“Food for change” oggi alla sede locale di Slowfood è stato presentato il calendario ambientale 2019 e si è parlato di cambiamenti climatici.

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Sabato 6 aprile alle ore 17.30 presso la libreria feltrinelli messina
LA MODA SI FA STORIA
BORGHESI, RIVOLUZIONARI, RUOLI E IDENTITÀ NAZIONALI
DI GIOVANNA MOTTA
Ogni tempo scrive il suo segno in molti modi mostrando gli elementi costitutivi del modello che meglio ne rappresenta l’ideologia, nella politica, nell’economia, nelle dinamiche internazionali. Così la Moda, vista nella sua sequenza cronologica, attesta idee, valori, simboli attraverso i quali afferma la centralità dell’abbigliamento che nel divenire della storia diventa un vero e proprio linguaggio, un segno aggiuntivo del potere, testimonianza del rango, della consistenza economica, del livello culturale. Dalla nobiltà di antica origine alle molte borghesie emergenti, agli abiti dei rivoluzionari e dei lavoratori, il vestito diventa uno dei tanti modi di rappresentare le tipologie umane, di esprimerle attraverso segni evidenti o metafore che disegnano prototipi fisici e sociali. Il percorso delineato nel volume proposto all’attenzione degli studiosi è un cammino straordinario fra documenti d’archivio, dipinti d’epoca, Case di moda, maîtres e stilisti, che tesse una storia ricca e affascinante, un altro modo di raccontare le molte storie d’Europa.
Giovanna Motta, professore ordinario di Storia moderna economica e sociale presso Sapienza Università di Roma, ha insegnato presso le università di Messina, Salerno, Viterbo, Roma, è stata direttore di dipartimento e coordinatore del Dottorato di Storia d’Europa presso Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato con gli editori Giuffrè, Olschki, Franco Angeli, Passigli. Ha curato numerosi volumi su temi di storia sociale ed economica in area mediterranea e fiamminga, ha conseguito il Dottorato honoris causa in Storia presso l’università Petru Maior di Tirgu Mure˜ in Romania.
Negli ultimi anni ha pubblicato La città ferita. Il terremoto dello Stretto e la comunità internazionale (2008); Il mercante di panni (2009); Baroni in camicia rossa (2011); Raccontami una storia. Fiabe, leggende e miti nella memoria dei popoli (2011); La città delle donne. Storie metropolitane al femminile (2012); Nell’Europa dell’età moderna (2013); Il Baltico, un mare interno nella storia di lungo periodo (2013); Un’alleanza matrimoniale nel destino dell’imperatore dei francesi e l’Europa napoleonica (2014); The Marriage Policy of Napoleon Bonaparte, in Empires and Nations from Eigheenth, Cambridge Scholars (2014); ibidem, War, Economy and Pacifism in the Thought of Rosa Luxemburg, in The First World War. Analysis and Interpretation (2015); La moda contiene la storia e ce la racconta puntualmente (2015); La moda si fa storia (2016); I tempi e i luoghi del cibo (2017).

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RAMSAR

Giornata Mondiale delle Aree Umide

02/02/2019
L’evento si è svolto in quella unica e meravigliosa location dei Laghi di Ganzirri, Area Protetta, dalle caratteristiche Geologiche e Naturalistiche uniche al Mondo come sono state illustrate anche dai Dirigenti della locale Proloco ed il referente del Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina, Giuseppe Cacciola.
L’iniziativa ha rivestito particolare importanza per giungere ad una maggiore consapevolezza di Rete Natura 2000 e  se due milioni sono i birdwatchers in Inghilterra, donne e uomini, giovani e adulti e che lì il 6% della popolazione inglese ama il birdwatching, questa  passione può diventare una vera e propria industria, motore di turismo. Infatti non c’è bed&breakfast, albergo piccolo e grande, soprattutto nelle campagne, che non sia dotato di un angolo dedicato al birdwatching, di una bacheca con appuntamenti e indicazioni per osservare anatre, oche, merli acquaioli, pulcinella di mare ed altra avifauna osservabile.

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I GEOSITI DI MESSINA

L’isola dei tesori

05/02/2019
Si è svolto nella sede della Pro Loco “Il Casale del Faro” a Faro Superiore il seminario “I Geositi di Messina – l’isola dei tesori: i geositi siciliani come luoghi di valorizzazione delle eccellenze e strumenti per lo sviluppo”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Messina e promossa dalla Pro Loco “Il Casale del Faro”, ha descritto in maniera semplice e chiara ciò che rende la Sicilia un laboratorio geologico-naturalistico a cielo aperto, una vera e propria “Isola dei Tesori”. Secondo la definizione di Wimbledon accettata dalla IUGS (International Union Geological Sciences) può essere Geosito “ogni località, area o territorio dove sia possibile definire un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione”. Si tratta cioè di località, aree o territori di grande pregio scientifico, ambientale e paesaggistico in cui è possibile riconoscere principalmente peculiarità geologico-geomorfologiche. Il programma dei lavori della tavola rotonda ha previsto, dopo i saluti dell’assessore Dafne Musolino; del presidente della Pro Loco “Il Casale del Faro”, Giuseppe Mancuso; del consigliere nazionale ANISN, Antonino Rindone; del presidente della VI Circoscrizione, Matteo Mangraviti; e di Francesco Rizzo, di Fare Verde Sicilia; gli interventi di Giovanni Randazzo, dell’Università degli Studi di Messina; Franz Riccobono, vicepresidente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia; Antonella Cinzia Marra, dell’Università degli Studi di Messina e Michele Orifici, consigliere nazionale Sigea. I lavori, moderati da Francesco Cancellieri di CDR Sigea Sicilia e del Club per l'UNESCO di Messina, saranno conclusi da Domenica Lucchesi, referente del laboratorio InFea Arpa Sicilia ST Messina. In occasione dell’incontro è stato anche presentato il calendario ambientale 2019, promosso dall’associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus, giunto alla 8^ edizione.

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In corso l'organizzazione del Festival 2019

17 giorni per mettere mano al nostro futuro. 17 quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite dell'Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 dai leader mondiali di tutti i Paesi per porre il mondo sul sentiero della sostenibilità e realizzare un cambiamento dei modelli culturali, economici e sociali senza il quale il presente e il futuro di questa e delle prossime generazioni sono a rischio. 

Con questo obiettivo si rinnova l’appuntamento con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la grande manifestazione nata per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che «dal basso» impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi nel 2015 in sede Onu.

Organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 200 organizzazioni del mondo economico e sociale, insieme ai suoi aderenti e con il supporto dei partner, il Festival si propone di dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030

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IN CAMMINO SULLE VIE FRANCIGENE DI SICILIA

Domenica 5 maggio 2019 ore 9,00 Santuario Dinnammare-Colle S. Rizzo-Badiazza

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02 Da sin. .Sciarrone, Romiti, D'ALATRI,

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A MESSINA PRESENTATO IL VOLUME DI GIOVANNA MOTTA

"LA MODA SI FA STORIA"

Da sin. Sciarrone, Romiti, D'Alatri, Pommier e Motta 


di Domenico Interdonato

Messina, 7 aprile 2019
Presentato a Messina il volume  "La Moda si fa Storia" di Giovanna Motta, appena duecento pagine,  libro agile e bello, con una ricerca iconografica mirata, una grafica accattivante, che racconta in modo nuovo la Grande Storia. Non più battaglie e condottieri, non più date da memorizzare per gli studenti, ma solo concetti che mettono al centro del discorso gli uomini comuni, le società che cambiano e che nel modo di vestire affermano l’idea che ogni epoca vuole dare di sé.  
L'interessante appuntamento culturale del primo weekend di aprile si è svolto alla Feltrinelli Point, con l'accoglienza della direttrice Gepi Batolo, i saluti istituzionali sono stati portati dall'assessore Giuseppe Scattareggia. I lavori sono stati introdotti dalla prof.ssa Pina D’Alatri, con la descrizione del testo che sviluppa il percorso della moda dal '500 ai nostri giorni, come testimonianza concreta della maturazione culturale, civile e politica della donna  nella società  europea con interessanti spunti di analisi, riflessioni e pregevoli immagini.  
Sono seguiti gli interventi dei ricercatori di Sapienza Università di Roma Roberto Sciarrone, Daniel Pommier e della professoressa Beatrice Romiti. Gli interventi si sono focalizzati, sul volume e sulla  professoressa Motta, la quale nel corso della sua lunga carriera, si è occupata dei processi di trasformazione della società europea con particolare attenzione alla modernizzazione dell’economia in area fiamminga, alle dinamiche mediterranee, alla mobilità sociale e alla storia di genere. In questo volume “felice”, che gli studenti del Corso di laurea in Scienze della moda e del costume della Sapienza Università di Roma, trovano sempre affascinante ed entusiasmante, l’ autrice ripercorre i secoli, partendo dal Cinquecento e arrivando al Novecento, seguendo il filo rosso della Moda, attraversando la storia politica, economica, sociale, antropologica, scoprendo i segni che indicano il cambiamento delle società europee in cui si delineano nuove forme e nuovi significati che trasmettono, con l’immagine di sé, i valori, i codici, i simboli della propria identità. Giovanna Motta presenta la moda come concezione filosofica ed estetica che afferma un progetto politico ed economico, esprime arte e tecnica, coniuga stoffe, colori, misure costruendo un proprio linguaggio. L’evoluzione dell’abbigliamento racconta di nobili e d’eroi, di mercanti e rivoluzionari, registra i primi soggetti arrivati alle professioni, magistrati e medici resi autorevoli dal loro sapere ma anche dai loro abiti, conduce il lettore dalla realtà alla finzione, all’immaginario, alle corti occidentali come alla corte degli zar, insomma questo libro è un lungo e piacevole viaggio che sorprende e fa sognare.
L'evento culturale  ha ottenuto il patrocinio del Comune di Messina, ed è stato organizzato in sinergia con le seguenti Associazioni culturali dell'area metropolitana di Messina, Club per l'Unesco, Associazione Culturale Antonello da Messina, Adset Scuola Cultura e Società, CIF Centro Italiano Femminile, Studio d'Arte l'Etoile, Comunità Ellenica dello Stretto, Liceo Ginnasio Maurolico, A. C. Liceo Maurolico, AICC Associazione Italiana di Cultura Classica e Archeoclub Area Jonica.

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DONNA SACRA DI SICILIA
INCONTRO CON GLI AUTORI

di Domenico Interdonato

L’Associazione L’Aquilone Onlus, ha il piacere di invitarvi a partecipare all'incontro culturale e solidale dedicato al volume "Donna Sacra di Sicilia", che si svolgerà nella prestigiosa cornice dell'Hotel Metropole di Taormina, alle ore 19.00 di martedì 20 agosto 2019.
L'evento è stato realizzato in sinergia con il Club per l'Unesco di Taormina Val d'Alcantara e Val d'Agrò,  con il Club per l'Unesco di Messina e altri importanti partner, come la Banca Agricola Popolare di Ragusa, Unitelma Sapienza "Polo Didattico della Sicilia" sede di Messina, CittadinanAttiva Sicilia, Paese Italia Press, Filodirettonews, Ancri Associazione Nazionale Cavalieri Repubblica Italiana e con il contributo dell'Ambasciatore del Gusto Lillo Freni.  
Il programma prevede i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale di Taormina Lucia Gaberscek e del Presidente del Club per l'Unesco di Taormina, Val d'Alcantara e d'Agrò Giuseppe Tindaro Toscano della Zecca. Presenti gli autori del volume, Francesco La Rosa e Mariella Cutrona. Ci saranno inoltre i contributi di Giuseppe Adernò, Nina Di Nuzzo e Domenico Interdonato, che modererà l'evento.
Il pomeriggio culturale prevede la relazione del prof. Roberto Sciarrone Sapienza Università di Roma e sarà allietato dal maestoso abito dedicato ad Angelica e realizzato dall'artista Maria Concetta Scaglione, che esalta per intero la sicilianità.

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XL ASSEMBLEA FICLU

La 40esima Assemblea FICLU è stata bellissima, un componente giovane è entrato nel consiglio direttivo. Viva i giovani formati e preparati.


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INCONTRO CON L'AUTORE

ANTONIO CORBISIERO

Mercoledì 24 aprile 2019 ore 10:00
Salone dei Cavalieri
Centro Camelot ASP Messina Nord
Mandalari - Messina

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USPI: ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO NAZIONALE PER IL TRIENNIO 2019/2021

Complimenti alla nostra socia onoraria Rosalba Garofalo, eletta Consigliere Nazionale USPI - Unione Stampa Periodica Italiana.

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COMUNICARE I BENI CULTURALI, ARCHITETTONICI, LE TRADIZIONI RELIGIOSE E POPOLARI IN SICILIA

Sabato 4 maggio 2019 ore 09:30-13:30
Duomo di S. Agata
Alì - Messina

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INCONTRO CON LO SCRITTORE ANTONIO CORBISIERO
AUTORE DEL LIBRO "IL MISTERO DI PAMELA REYNOLDS"

da sx: Celi, Cassaniti Mastrojeni, Lo Faro, Allone, Corbisiero, Interdonato e Franchina

Messina, 25 aprile 2019
L'incontro con lo scrittore e giornalista Antonio Corbisiero, autore del libro "Il mistero di Pamela Reynolds" si è svolto nel Salone dei Cavalieri del Centro Camelot ASP ME Nord Mandalari di Messina. La vicenda è stata tratta da una storia vera, alimentata dalla sana curiosità "giornalistica" di Antonio Corbisiero. L'appuntamento culturale con l'autore è servito ad inquadrare il momento storico, che Pamela Reynolds ha vissuto ad Anacapri, fin da quando nel 1920 si stabilì nell'isola con il padre Richard e la madre Doroty, entrambi letterati inglesi, e le due sorelle Diane ed Hermione. La ragazza, aspirante poetessa, ebbe la sfortuna di  incontrare nella sua breve vita Edwin Cerio, potente personaggio dell’epoca, che fu sindaco di Anacapri, botanico e scrittore. Il 27 maggio 1935 Pamela venne trovata senza vita in mare a due miglia dall’isola di Capri. A risolvere il mistero ci sta provando lo scrittore e giornalista salernitano Antonio Corbisiero: si gettò dalla rupe di Orrico? Fu uccisa? La perizia grafologica degli avvocati Faiello ha escluso il suicidio e dalla traduzione delle sue poesie si intuisce che lei fosse incinta, di chi? Corbisiero sostiene la tesi del femminicidio e sta cercando di riaprire il caso coinvolgendo gli eredi. Inoltre  sta lavorando alla realizzazione di una mostra fotografica dedicata a Pamela, alla realizzazione di un film e alla seconda edizione del giallo con la traduzione del testo in inglese. Gli interventi programmati sono serviti a stimolare l'autore, coinvolgendolo nella ricerca della verità. La prof. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente dell'Associazione Familiari e Vittime  della strada, ha evidenziato nello scritto di Antonio Corbisiero, degli interrogativi sulla vita spezzata di Pamela, che forse non troveranno mai soluzione e ha  focalizzato l'attenzione sulla “storia di un’anima": "Corbisiero ci fa conoscere una giovane geniale, dalla personalità poliedrica, inserita in un contesto culturale elevato, promettente poetessa e pittrice. Nel dinamismo cosmico dell’amore, l’attenzione di Corbisiero alla “storia di un’anima”, ci appare come un atto d’amore: restituire dignità alla vita distrutta di Pamela, accogliere il suo disperato bisogno di luce e diffonderlo, per continuare il grande racconto dell’amore per la vita, profondamente legato all’amore per la verità". L'intervento della dott.ssa Maria Celeste Celi, è servito a far conoscere le opportunità di aiuto, che oggi sono  offerte alle donne in difficoltà, "farle conoscere è uno dei compiti del Comitato Italiano Reinserimento Sociale di Messina, che mi onoro di presiedere". La dott.ssa Anna Franchina, vicepresidente Ucsi Sezione di Patti, si è soffermata sulla ricerca della verità, obiettivo primario di noi giornalisti cattolici, che non deve essere mai smarrito e plaude all'impegno del collega giornalista Corbisiero, perché la sua iniziativa possa far scoprire la verità, coperta allora da un velo omertoso e oggi dalla polvere del tempo. Il dott. Matteo Allone ha evidenziato l'interesse degli utenti del  Centro Camelot nel leggere il libro, nel soffermarsi sulla bella figura di Pamela e sui tanti interrogativi che hanno alimentato la sua tragica morte. L'evento culturale è stato moderato dal dott. Domenico Interdonato, direttore di Unitelma Sapienza "Polo Didattico della Sicilia" sede di Messina. L'incontro con l'autore è stato organizzato con il patrocinio del Centro Diurno Camelot ASP ME Nord e Unitelma Sapienza "Polo Didattico di Messina".  In sinergia con: Associazione Centauro Onlus, Associazione Familiari e Vittime  della strada, CIRS Comitato Italiano Reinserimento Sociale di Messina, Club per l'Unesco di Messina e con l'Associazione "L'Aquilone".

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MEETING ORGANIZZATO DAL CLUB PER L’UNESCO DI MESSINA, IN SINERGIA CON ALTRI ENTI E ASSOCIAZIONI

Sviluppo sostenibile nella città dello Stretto. E’possibile?

“Dobbiamo essere noi a cambiare e a volere un futuro sostenibile, soltanto se tutti lo vogliono possiamo cambiare veramente le cose, e se facciamo rete il cambiamento si realizzerà prima”, lo ha sostenuto l’arch. Serena Gualtieri, presidente nazionale FICLU – Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco. L’appuntamento di fine primavera per celebrare la “Giornata mondiale dell’Ambiente” è stato organizzato a Messina, nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. Il convegno “Sviluppo sostenibile nelle città dello Stretto. È possibile?”, è stato organizzato dal Club per l’UNESCO di Messina, in sinergia con altri Enti e Associazioni.Gli interventi iniziali sono stati aperti dai saluti della prof.ssa Santina Schepis, presidente Club per l’UNESCO di Messina, e di Teresa Gualtieri, presidente nazionale FICLU. La Schepis si è soffermata a salutare i relatori, gli ospiti, i partner e i rappresentanti delle istituzioni, che hanno permesso la realizzazione dell’evento. La Presidente Gualtieri ha dichiarato: “Sulla convivenza delle identità si gioca lo sviluppo sostenibile, cercando di mantenere sempre la propria identità. I progetti si realizzano, facendo rete, con il dialogo e intessendo rapporti fattivi con le istituzioni”.
Il primo relatore è stato l’ing. Francesco Cancellieri, presidente dell’Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina ONLUS, il quale ha trattato l’argomento della “Macchia mediterranea per educare alla sostenibilità e alla partecipazione”. Pippo Previti, presidente della Fondazione Antonello da Messina, e figura di spicco nel volontariato attivo, si è soffermato a tracciare le linee del “Turismo e della Cultura sostenibili”, con interessanti voli pindarici che hanno trasportato tutti nelle sue iniziative svolte negli anni come amministratore e come volontario. Giovanni D’Arrigo, presidente del Circolo Legambiente dei Peloritani, ha concluso il meeting trattando l’argomento sulla carente “Valorizzazione e promozione dei Beni Culturali e naturali” del nostro territorio. L’evento è stato moderato da Domenico Interdonato, direttore del “Polo Didattico della Sicilia” Unitelma Sapienza sede di Messina.
Il convegno si è perfettamente inserito nelle tante iniziative dell’Unesco che hanno attenzionato; le Riserve della Biosfera, i Geoparchi i siti naturali del Patrimonio Mondiale, con l’obiettivo di far riflettere sui temi della sostenibilità e dell’ambiente, peri fare acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza, a partire dal proprio luogo di appartenenza, per proiettarsi su tutto ciò che ci circonda. L’importanza del rispetto ambientale parte sempre dal singolo sul proprio territorio e si protrae con il supporto di operatori, Enti e Associazioni in un comune afflato per la salvaguardia, la tutela del bene comune. La cura per l’ambiente è indispensabile alla vita dell’uomo, della natura, delle acque, degli animali e di tutte le creature del pianeta.Partner del meeting sono stati i seguenti Enti e Associazioni: Legambiente, Slow Food Valdemone, MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, CEA ONLUS Centro Educazione Ambientale di Messina, Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, Ramarro Sicilia di Messina, Kiwanis Antonello da Messina e UNITELMA Università Sapienza “Polo Didattico della Sicilia”.

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LA LUNGA NOTTE DI FRANCESCO MAUROLICO
444° ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE
22 LUGLIO 1575 - 22 LUGLIO 2019

di Domenico Interdonato

Nel tempio di S. Giovanni di Malta è stato ricordato lo scienziato messinese in maniera eccellente dall'Associazione Aura con il contributo dell'Ucsi di Messina e di altre associazioni.

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INCONTRO CON L'AUTORE "DONNA SACRA DI SICILIA"

NELLA PANORAMICA   TERRAZZA DELL'HOTEL METROPOLE DI TAORMINA

di Domenico Interdonato

Taormina, 21 agosto 2018
A Taormina i primi applausi sono andati al maestoso abito siciliano dedicato al volume "Donna Sacra di Sicilia",  realizzato e indossato da Maria Concetta Scaglione, nella serata estiva dedicata alla cultura e alla solidarietà, che ha visto la partecipazione di  un folto pubblico, il quale ha assistito all'evento ed  ha potuto ammirare dalla terrazza dell'Hotel Metropole, l'incantevole panorama della Baia di Giardini e dell'Etna.
L'incontro con gli autori è stato preceduto dai saluti portati dal dott. Carlo Turchetti e da Vilma De Lazzari, su delega del Presidente  del Club per l'Unesco di Taormina, Val d'Alcantara e Val d'Agrò, Giuseppe Tindaro Toscano della Zecca. L'evento è stato realizzato dall’associazione L’Aquilone Onlus presieduta da Rosario Lo Faro, in sinergia con il Club per l'Unesco di Taormina Val d'Alcantara e Val d'Agrò,  con il Club per l'Unesco di Messina e altri importanti partner, come la Banca Agricola Popolare di Ragusa, Unitelma Sapienza "Polo Didattico della Sicilia" sede di Messina, CittadinanAttiva Sicilia, Ancri Associazione Nazionale Cavalieri Repubblica Italiana e con il contributo dell'Ambasciatore del Gusto e Maestro pasticcere Lillo Freni.  
ll progetto culturale  "Donna Sacra di Sicilia", è stato ideato e coordinato dall'autore Francesco La Rosa, in collaborazione con l'autrice ed editing Mariella Cutrona, la quale con il suo lavoro ha saputo armonizzare l'intera opera.
Incastonata nel pomeriggio culturale la relazione del prof. Roberto Sciarrone, Sapienza Università di Roma, il quale si è soffermato ad evidenziare, "la figura delle donne nella storia della Sicilia ed in particolare nel Risorgimento siciliano".
Ci sono stati inoltre gli autorevoli  contributi di Giuseppe Adernò, Nina Di Nuzzo e Domenico Interdonato, che ha moderato l'evento, tutti e tre autori di alcune interessanti storie inserite nel volume. Mariella Cutrona, dopo la lettura del brano "Donne siciliane" ha dichiarato:  "Il volume è uno stimolante viatico e mezzo di approccio alla figura femminile siciliana intesa come un'identità senza tempo nel suo essere contemporaneamente moglie e madre, femmina e custode del focolare domestico. Donne coraggiose, siciliane che lasciano un'immagine nell'anima, in questa terra che è più di un'isola, è molto più di una regione". La Cutrona inoltre, ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato alla stesura del volume a cominciare dal Presidente Nello Musumeci, all'Assessore La Galla, Loredana Novelli dell'Associazione Sicilia Mundi a Domenico Interdonato e Carmen Intile del Progetto Sicilia nel Mondo e ai collaboratori: Cristina Adragna, Patrizia Caruso, Stefano Catalano, Rosetta Catalanotto, Irene Di Liberto, Vincenzo Fiore, Maria Vincenza Fiorella, Nina Giambona, Ada Lattuca, Maria Teresa Moscato, Marinella Ragni e Germano Spagnolo.  Alla fotografia hanno collaborato: Giuliana Cannarozzo, Giovanni Castronovo, Vanessa Fundarò, Priscilla La Franca, Aldo Claudio Medorini, Antonio Ugo Minore, Francesca Gaia Minore Enzo Napoli e Antonella Scarnà. Altre immagini sono state fornite da: Pippo Altomare, Maria Luisa La Rosa, Pippo Madè, Aldo Claudio Medorini e Stefania Perna. Un ringraziamento particolare è stato fatto a Claudia e Rosario Madè, Maria Pina e Laura Canino del Museo dei Pupi Siciliani di Partinico e a Maria Concetta Scaglione per aver cucito lo straordinario abito di donna siciliana. L'ideatore del volume Francesco La Rosa, dopo la lettura di un brano ha evidenziato: "Il volume Donna Sacra di Sicilia è un progetto culturale che ha inteso esplorare la sacralità mistica e laica della donna siciliana attraverso storie, miti, leggende e valori essenziali che rendono l'universo femminile poliedrico e misterioso".  
L'originale volume Donna Sacra di Sicilia "Corebook edizioni", ha ottenuto il patrocinato dall'Assemblea Regionale  Siciliana e i contributi del Presidente Nello Musumeci e dell'Assessore all'Istruzione Roberto Lagalla. Il progetto culturale ha saputo coinvolgere quindici autori, con l'intento ben riuscito di  esplorare e far conoscere, la sacralità mistica e laica della donna siciliana.

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MOSTRA STORICA DI FOTO E DISEGNI DEI TRAM PRODOTTI DALLE REGGIANE 1909 - 1927


UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO

Mostra storica di foto e disegni dei Tram prodotti dalle Reggiane 1909 - 1927
ATM MESSINA - SALA CONVEGNO
DAL 14 Settembre AL 14 Ottobre 2019
INFOLINE VISITATORI:
Dal LUN al VEN dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
SABATO dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Curatore della mostra: Adriano Riatti

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ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA FICLU A FOLIGNO

di Santina Schepis

22/10/2019
Si è svolta a Foligno l'Assemblea Straordinaria FICLU per le variazioni allo Statuto e l'Assemblea Ordinaria per l'approvazione del Regolamento Federale.
Nel pomeriggio il Club per l'UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno ha assegnato il premio "La Fabbrica nel paesaggio"

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CULTURA, TERRITORIO, SOLIDARIETÀ

di Carmelo Casano

26/10/2019

L’Associazione di Promozione Sociale per le Malattie Neuromuscolari Rare “Cambiamenti” ha promosso l’incontro “Cultura, Territorio, Solidarietà”. Nello splendido scenario della Chiesa di Santa Maria Alemanna ha presentato la giornalista Dott.ssa Letizia Lucca. Dopo i saluti istituzionali dei referenti delle associazioni patrocinanti:

  • Dott. Giacomo Caudo, Presidente Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Messina;

  • Prof.ssa Rosellina Zamblera Crisafulli, Presidente AMMI – Associazione Mogli Medici Italiani, Sezione di Messina;

  • Avv. Giovanni Villari, Presidente Associazione Forense “Siamotuttiparte”

  • Dott.ssa Maria Francesca Scilio, Presidente Lions Club Messina Ionio;

  • Dott. Nuccio Zanghì, Presidente CAI - Club Alpino Italiano di Messina;

  • Dott.ssa Paola Privitera, Segretaria del Club per l’UNESCO di Messina;

  • Dott. Giuseppe Caristi, Presidente Aps “Cambiamenti”

è stato presentato il libro di Giuseppe Ruggeri, edito da Giambra Editori “Incontri in Sicilia. Testimonianze di vita e di cultura”, incontri nel nome della grande letteratura e di una Sicilia colta, che ama se stessa non per autocelebrarsi ma per testimoniare la propria essenza. L’autore, Vice Presidente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani, ha donato i proventi della vendita all’Associazione “Cambiamenti”.  

Durante la serata è stata conferito il Riconoscimento alla Dott.ssa Simona Portaro, neurologa presso l’IRRCS Neurolesi di Messina, esperta di malattie neuromuscolari.

Inoltre il pubblico presente ha potuto ammirare la mostra delle opere di Amalia Cesareo e di Guglielmo Labruto.

Infine sono intervenuti il Dott. Guglielmo Labruto e il Dott. Fabio Mondello su “Flora e sentieri dei Peloritani: prospettive alla disabilità”.

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GLI AUGURI DELLA NOSTRA PRESIDENTE

01/11/2019

Buona festa di tutti i Santi! Sono in viaggio di ritorno da Roma dove ho rappresentato la FICLU all'assemblea generale ICCROM, esperienza molto interessante per l'importanza dei temi trattati, inerenti alla conservazione e restauro del patrimonio culturale nel mondo, fondamentale testimonianza delle identità ed elemento imprescindibile per la costruzione dell'unione tra i popoli e della Pace. L'assemblea ha riunito i rappresentanti di 137 Paesi e dei partners ICCROM, fra cui la FICLU, ed è stata particolarmente significativa perché si celebravano i 60 anni dell'istituzione internazionale di alto valore scientifico, voluta dall'UNESCO e di cui l'Italia è Paese ospitante e che il nostro governo ritiene di notevole prestigio, come affermato da Emanuela Del Re Sottosegretario Ministero Esteri. Nelle foto: momenti della serata inaugurale con visita guidata della Sede ICCROM, delle giornate di lavoro, degli incontri con il rappresentante UNESCO Lazare Eloundou Assomo Deputy Director Centro Patrimonio Culturale e con il Direttore Generale ICCROM Webber Ndoro, con Anna Laura Orrico Sottosegretario MIBACT.

Teresa Gualtieri

Presidente FICLU

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AURI - EVERITHING TO FATE

16/09/2020

Un libro per ricordare Aurora De Domenico, una giovane vita spezzata sulle strade di Messina. Aurora un anno fa, era il 23 agosto 2019, era in sella ad uno scooter con il fratello maggiore. Aveva 14 anni. A causa di un impatto con un’auto i sogni di Aurora si sono infranti. Ma non la sua memoria. E così è nato “Auri” un libro che racconta Aurora. Il sottotitolo è in inglese: “everything to fate”. Che significa “tutto al destino”. La stessa frase che un anno fa era impressa nelle maglie indossate dal fratello di Aurora, sopravvissuto a quel terribile incidente, e dagli amici che la accompagnarono in chiesa per darle l’ultimo saluto. Da quel dolore però la famiglia De Domenico è riuscita a tirar fuori forza e coraggio. Per Aurora e per chi, nel suo nome, adesso potrà avere una possibilità e una speranza. 

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PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LE CIOCIARE DI CAPIZZI" DI MARINELLA FIUME - SALA CONSULTA CAMERA DI COMMERCIO MESSINA
SABATO 10 OTTOBRE 2020 ORE 17.00

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foto Club ME per calendario FICLU 2021.j

SENSIBILIZZAZIONE PER IL RESTAURO DELLA CRIPTA DEL DUOMO DI MESSINA

29/11/2020
Nel rispetto del tema scelto dalla Commissione Nazionale dei Club e Centri per l’UNESCO per la realizzazione del Calendario 2021 ”Solidarietà e Speranza - Le risposte dei Club e Centri FICLU ” nel periodo del Covid 19.
Noi componenti del “Club per l’UNESCO di Messina aderiamo alla realizzazione del calendario ficlu del 2021 con una attività specifica che ci ha permesso di entrare nella “misteriosa Cripta” del Duomo di Messina, ed attraverso la conoscenza di essa, mediante la presentazione di uno studio accurato di valenti storici ed esperti d’arte, realizzare il nostro intento di voler infondere coraggio a questo nostro vivere in un tempo così incerto e precario, e di voler ispirare maggiore speranza per un nuovo futuro, per consolidare, negli animi tanto provati, i sentimenti di solidarietà e fratellanza che a volte vacillano per le forti turbolenze a cui si è sottoposti. 
Noi vorremmo dare attraverso una maggiore conoscenza del proprio vissuto e le testimonianze del proprio passato, che ancor oggi sono presenti, anche se rappresentati da strutture fisiche immateriali e che tutt’ oggi “parlano” dando spazio alla creatività ed alla immortalità del passaggio dell’uomo su questo pianeta e ci offrono spiragli di speranza per un nuovo anno, quel contributo infonda la speranza che questa triste pandemia scompaia dalla nostra esistenza e si possa riavere una nuova vita foriera di serenità, solidarietà e fratellanza.
Santa Schepis

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